JAN VAN TOORN

Jan Van Toorn

Jan Van Toorn è nato il 9 maggio 1932 a Tiel ed è morto il 13 novembre 2020 ad Ansterdam.

È Considerato come una delle figure più influenti e significative del design olandese e non solo
grafico, teorico del design e designer di mostre olandese.
La carica emotiva nei progetti di
Si concentra sulla sostanza piuttosto che sulla fluida espressione stilistica e sviluppa alternative interrogative alle consuete convenzioni del mondo del design
Per Van Toorn, il design era troppo ossessionato "dal visivo come imitazione o decorazione realistica" e non abbastanza dall'"immagine
Van Toorn ha abbracciato l'immagine come suo strumento di progettazione e il suo fascino per i media e il suo crescente potere manipolativo sull'immagine è cresciuto solo nel tempo

Nel 1935 tre anni dopo la nascita di Jan, la famiglia Van Toorn lasciò la città di Tiel in cerca di lavoro ad Amsterdam.
Sono gli anni della depressione economica e il padre di Jan, un sarto, apre un negozio di ortaggi sul Postjesweg ad Amsterdam.
Aiutando nel negozio, Jan è cresciuto nel mondo delle piccole imprese con i suoi due fratelli e sua sorella. 
Gli anni della guerra si conclusero con un inverno di carestia, che allo stesso tempo pose fine al negozio.
Suo padre riprende il mestiere di sartoria e continua a farlo fino al suo pensionamento.

Nel 1945 dopo l'estate quando Jan ha 13 anni, frequenta una scuola secondaria di quattro anni, che non finisce.
L'artigianato è molto apprezzato dalla famiglia Van Toorn.
Suo padre ha accompagnato suo figlio al colloquio di lavoro presso la società di stampa offset Mulder & Zn su Wibautstraat.
A causa del talento e dell'interesse di Jan, gli danno il lavoro come disegnatore nel dipartimento di disegno, dove rimarrà per sette anni.
Ha disegnato molte illustrazioni per libri per bambini pubblicati dalla tipografia e ha progettato trasferibili in ceramica, una tecnica adesiva sviluppata dalla tipografia per decorare le stoviglie.
In un momento in cui ai Paesi Bassi manca ancora tutto, Jan sta imparando a padroneggiare il proprio mestiere.
Durante il suo primo anno alla tipografia ricevette uno stipendio settimanale di cinque fiorini.
Mentre il giovane Jan Van Toorn disegna ogni genere di cose durante il giorno, entra in contatto con il marxismo e altre idee socialiste attraverso il capo dell'ufficio di disegno e altri colleghi; pensieri politici e sociali lontani dal centro.

Nel 1949 A sedici anni, il capo del dipartimento di disegno gli consiglia di seguire un corso invernale presso la scuola serale la Amsterdamse Grafische School scuola di stampa ad Amsterdam per studiare grafica
Fino al 1953 Jan van Toorn ha frequentato i corsi serali presso la l'Instituut voor Kunstnijverheidsonderwijs -ora Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam.
Lì entra in contatto con un mondo visivo più artistico, idealistico e critico di quello che gli è familiare durante il giorno.
In quelle serate impara da Ab Sok a fare incisioni, xilografie e acqueforti e incontra maestri come Lex Metz e Charles Jongejans con i loro ideali di un socialismo indipendente e libero. Nelle lezioni parlano delle loro aspettative utopiche e di come l'arte e il design dovrebbero contribuire a condizioni di vita migliori. 
Questo corso serale, che oltre alla formazione professionale è anche descritto come 'una forma di emancipazione sociale', chiarisce a Jan Van Toorn che ciò che conta per lui è: l'artigianato che è guidato sia dalla forma che dal contenuto, il piacere di sperimentare e il desiderio di informare lo spettatore invece di manipolarlo.
Aspetti che rimarranno visibili per il resto della sua carriera e che N 1953 La chiamata al servizio militare rese impossibile a Jan di completare la sua istruzione.

Durante questo periodo, incontra la sua futura moglie.
Dopo due anni di servizio militare Jan torna alla tipografia Mulder come disegnatore.
Trova il suo prossimo lavoro presso l'azienda Van Dam, dove disegna tutti i tipi di stampe per plastica, come tovaglie, grembiuli, cuscini, pannolini, ecc.
Nel 1956 l'azienda fallisce dopo di ché Jan Van Toorn riceve l'indennità di disoccupazione per un paio di mesi.

A una "campagna di ricerca di lavoro" inviata per posta risponde Jumbo, la società di giochi di Hausemann & Hötte NV.
La loro reazione gli ha permesso di affermarsi come illustratore indipendente, ha disegnato per anni giochi, come Board Script, la versione olandese di Scrabble.


Alla fine degli anni '50
, Hausemann & Hötte gli chiese di creare un "laboratorio" per sviluppare nuovi giochi e progettarli con cura.
Nel 1960 Il primo gioco uscito da questo laboratorio vince subito il premio di confezionamento “Gouden Noot".
Mentre gli incarichi di illustrazione vanno e vengono, anche per le decorazioni per le vetrine delle compagnie aeree.

Nel 1957 Jan van Toorn divenne grafico freelance, realizzando calendari per Mart.Spruijt ad Amsterdam.
e poster e cataloghi per il Van Abbemuseum di Eindhoven.
Il direttore di questa azienda, Frans Spruijt, rimarca immediatamente che la tipografia di Van Toorn è "dannatamente ben assemblata" e che "doveva continuare a farlo", dopodiché Spruijt gli incarica di disegnare il calendario per la sua tipografia che serve come regalo promozionale.
Dopo che Spruijt gli ha mostrato come distanziare le maiuscole in piombo, Van Toorn continua a specializzarsi in tipografia con il motto "learning is copying".
I calendari di Frans Spruijt diventano un incarico ricorrente – alla fine nell'arco di diciassette anni – e le loro presentazioni diventano un evento che i parenti dello stampatore attendono con impazienza di ricevere la loro copia;ogni edizione era così ben stampata e tipograficamente così sperimentale.
Jan Van Toorn ha sempre adottato l’immagine come base del design, e il suo interesse per i media ed il loro potere manipolativo è cresciuto nel tempo.




Jan Van Toorn



Nel 1959
Jan Van Toorn ha progettato la sua prima piccola mostra commissionata dall'istituto di nutrizione dell'Istituto di scienze naturali applicate (TNO).
Opuscolo che aveva stampato presso la tipografia Mart.Spruijt.

Fin' agli gli anni ’70 la priorità del designer Jan Van Toorn è stata di rendere consapevole il pubblico dei meccanismi di manipolazione, proprio attraverso i suoi lavori grafici.
La collaborazione con la stamperia Mart Sprujit è iniziata negli anni ’60, e dopo una fase considerata da Jan Van Toorn “classica” cioè layout essenziali con focus sulla tipografia.
Van Toorn ha iniziato a sperimentare con il potere delle immagini.
I temi esplorati nei calendari che ha progettato per la stamperia erano di carattere sociale e politico, sessismo ed imperialismo, ma anche temi più personali, tra cui l’identità personale e la territorialità delle case private olandesi.
Collage, interventi grafici ed alterazioni delle immagini, tipografia sperimentale spesso realizzata a mano; sono gli elementi che hanno caratterizzato i calendari più celebri di Jan Van Toorn.

Nel 1980 il designer Jan Van Toorn rprogetta una serie di poster con il titolo "‘L’uomo e l’ambiente".



Jan Van Toorn



Nel Van Abbemuseum di Eindhoven Jan Van Toorn ha sempre messo in discussione la cultura del suo tempo, specialmente quella considerata “ufficiale”.
Jan Van Toorn.  percepiva il museo come produttore di ideologie artistiche e mediali, e cercava di scuotere la coscienza tramite artefatti visivi anticonvenzionali.
Jan Van Toorn ha progettato una serie di poster e di cataloghi di mostre per il Van Abbemuseum di Eindhoven, ignorando le linee guida grafiche del museo, e producendo materiale dai toni informali.
Tra i poster più celebri progettati per il museo, troviamo quello per una mostra del 1971, in cui vengono combinati gli elementi più caratteristici del designer.
Tipografia informale ed un messaggio provocatorio: il soggetto del poster è la somma del valore dei lavori esposti nella mostra.
Jan Van Toorn non ha mai espanso il proprio team, e ha lavorato fino alla fine della sua carriera nella sua casa/studio di Amsterdam insieme alla moglie.

Jan Van Toorn è Interessato a comprendere e mettere in discussione la cultura contemporanea, ha spesso citato diversi autori, sia nei progetti grafici, sia nei saggi che ha scritto: Umberto Eco, Jean-Luc Godard, Rainer Werner Fassbinder.
JanVan Toorn è molto interessato alle teorie culturali e politiche e si è immerso nel mondo di Brecht, Chomsky, Debord, Deleuze, Eco, Enzensberger, Godard, Habermas, Marx e Shklovsky, lo studio di queste fonti di ispirazione rivela un molto sul suo sviluppo, ed è interessante vedere come libri particolari si manifestino in seguito nel lavoro vero e proprio.
I libri cruciali che JanVan Toorn ha letto e presenta a lungo i loro argomenti principali.
Ad esempio, il poeta e critico culturale tedesco Enzensberger e la sua idea di "media repressivi ed emancipatori" hanno avuto una profonda influenza sul modo successivo di Van Toorn di pensare al design.

Nel novembre 1972 c’è stato un confronto pubblico tra due grandi della grafica: Jan Vaan Torn e Wim Crouwel fondatore di Total design.
Questo tipo di dibattiti in cui si discute dei risvolti etici, politici e culturali del graphic design sono rari, ma quello tra Van Toorn e Crouwel è stato un modello di sano coinvolgimento e passione per la disciplina.



Jan Van Toorn e Wim Crouwel



In onore della sua eredità, una piccola selezione del lavoro di Jan van Toorn sarà esposta nella Galleria Audi dal 19 novembre.
Conservatore del design grafico Stedelijk Museum Amsterdam.

Negli anni '80
, van Toorn è diventato attivo nel campo dell'istruzione, insegnando alla Gerrit Rietveld Academie e alla Jan Van Eyck Academie di Maastricht.
Nel 1985 Jan van Toorn ha ricevuto il Piet Zwart Prijs.
Nel febbraio 2008 Jan van Toorn ha inviato le sue opere collettive agli archivi dell Universiteit di Amsterdam.
Studioso e anche teoricoJan Van Toorn ha insegnato grafica e comunicazione visiva in varie accademie e università nei Paesi Bassi e all'estero.
Dal 1968 al 1985 Jan van Toorn ha insegnato alla Gerrit Rietveld Academy di Amsterdam.
Dal 1982 al 1983 Jan van Toorn ha insegnato al Instituut voor Kunstgeschiedenis, instituto di storia dell’  arte presso l' Universiteit di Amsterdam .
Dal 1982 al 1983 Jan van Toorn ha insegnato al Afdeling Architectuur il Dipartimento di Architettura dell' Technische Universiteit di Eindhoven .
Dal 1987 al 1989 è stato anche capo del dipartimento multimediale della Rijksacademie di Amsterdam
Dal Dal 1991 al 1998 Jan van Toorn è stato direttore dell'accademia Jan van Eyck di Maastricht.
Durante il suo mandato l'accademia è stata trasformata in un centro post-laurea internazionale per le belle arti, il design e la teoria.



Jan Van Toorn



Nel 1997 Il suo convegno “Il design oltre il design", la riflessione critica e la pratica della comunicazione visiva” Jan van Toorn  ha lanciato sulla discrepanza tra realtà socio-culturale e simbolica dell'economia dell'informazione è uno dei momenti salienti di un percorso creativo impressionante e non convenzionale.
Dal 1987 al 2008 Jan van Toorn he stato Professore associato nel programma MA di design grafico al Rhode Island School of Design di Providence negli USA.



Jan Van Toorn e Els Kuipers al worksop al maser in Media Design alla University of the Arts di Londra


Nel 1972 Jan van Toorn è stato membro dell'Alliance Graphique Internationale .
Nel 2014, l'Amsterdam Fund for the Arts ha nominato JanVan Toorn per il loro Amsterdam Prize for the Arts,




Jan Van Toorn


Nel 2020 Jan van Toorn è morto ad Amsterdam il 13 novembre all'età di 88 anni.




Jan Van Toorn
 

Jan Van Toorn 1967 manifesto per esposizione su Francis Picabia al Stedelijc van Abeemuseum di Eindhoven

 

Jan Van Toorn 1967 copertina del catalogo per esposizione su Francis Picabia al Stedelijc van Abeemuseum di Eindhoven

 

Jan Van Toorn 1967 manifesto per esposizione Mohloly-Nagy al Stedelijc van Abeemuseum di Eindhoven

 

Jan Van Toorn 1968 manifesto per esposizione su Robert Indiana al Stedelijc van Abeemuseum di Eindhoven

 

Jan Van Toorn 1968 manifesto per esposizione Architect Massharouh al Stedelijc van Abeemuseum di Eindhoven

       

Jan Van Toorn 1968 manifesto per esposizione Bowen Woorde Industrie al Stedelijc van Abeemuseum di Eindhoven

 

Jan Van Toorn 1969 manifesto per esposizione su USA West Coast al Stedelijc van Abeemuseum di Eindhoven

 

Jan Van Toorn 1970 manifesto per esposizione su Don Judd al Stedelijc al van Abeemuseum di Eindhoven

 

Jan Van Toorn 1970 manifesto per esposizione su Bozen Psmarenko al van Abeemuseum di Eindhoven

 

Jan Van Toorn 1971 manifesto per esposizione su più artisti moderni al Stedelijc van Abeemuseum di Eindhoven

       

Jan Van Toorn 1971 manifesto di febbraio per il Calendario per il 1972 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

 

Jan Van Toorn 1971 manifesto di febbraio aprile per il Calendario per il 1972/3 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

 

Jan Van Toorn 1971 manifesto di maggio per il Calendario per il 1972 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

 

Jan Van Toorn 1971 manifesto di maggio giugno per il Calendario per il 1972 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

 

Jan Van Toorn 1971 manifesto di giugno per il Calendario per il 1972 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

       

Jan Van Toorn 1971 manifesto di ottobre per il Calendario per il 1972 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

 

Jan Van Toorn 1971 manifesto di ottobre per il Calendario per il 1972 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

 

Jan Van Toorn 1971 manifesto di ottobre per il Calendario per il 1972 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

 

Jan Van Toorn 1971 manifesto per esposizione su De Nerlandese Bijdrage AAN HET Niewe Bouvwen Bouwen '20 '40 al Stedelijc van Abeemuseum di Eindhoven

 

Jan Van Toorn 1971 manifesto per esposizione su Gaudi al Stedelijc van Abeemuseum di Eindhoven

       

Jan Van Toorn 1971 manifesto per esposizione dela serie Experiment in Grapiek su Gemini G.F.al Stedelijc van Abeemuseum di Eindhoven

 

Jan Van Toorn 1972 manifesto per esposizione Bram Van Velde su Gemini G.F.al Stedelijc van Abeemuseum di Eindhoven

 

Jan Van Toorn 1972 calendario di giugno per il Calendario per il 1973 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

 

Jan Van Toorn 1972 calendario di settembre per il Calendario per il 1973 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

 

Jan Van Toorn 1973 copertina per Ductch Architecture Today

       

Jan Van Toorn 1973 copertina per Ductch Architecture Today

 

Jan Van Toorn 1973 manifesto per esposizione Bruce Nauman.al Stedelijc van Abeemuseum di Eindhoven

 

Jan Van Toorn 1973 manifesto per esposizione Projeten en Objektenal Stedelijc al van Abeemuseum di Eindhoven

 

Jan Van Toorn 1973 calendario di gennaio per il Calendario per il 1974 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

 

Jan Van Toorn 1973 calendario di aprile per il Calendario per il 1974 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

       

Jan Van Toorn 1973 calendario di maggio per il Calendario per il 1974 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

 

Jan Van Toorn 1973 calendario di agosto per il Calendario per il 1974 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

 

Jan Van Toorn 1973 calendario di ottobre per il Calendario per il 1974 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

 

Jan Van Toorn 1973 calendario di dicembre per il Calendario per il 1974 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

 

Jan Van Toorn 19t4 4manifesto per esposizione Pesuvc Machines Ray Stamman al van Abeemuseum di Eindhoven

       

Jan Van Toorn 1974 copertina per il n 1 di Strumcken del Centraal Museun Utecht

 

Jan Van Toorn 1976 calendario di maggio per il Calendario per il 1977 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

 

Jan Van Toorn 1976 calendario di giugno per il Calendario per il 1977 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

 

Jan Van Toorn 1976 calendario di dicembre per il Calendario per il 1977 per lo stampatore olandese Mart.Spruijt

 

Jan Van Toorn 1979 copertina per il n 6 del Journal Museum

       

Jan Van Toorn 1979 copertina per Ductch Architecture Today

 

Jan Van Toorn 1980 francobollo per A.F.De Savorin Loman

 

Jan Van Toorn 1980 francobollo per P.J.Oud

 

Jan Van Toorn 1980 francobollo per P.J.Troolstra

 

Jan Van Toorn 1982 manifesto per gli artist del Rusland 1918 - 1928 al De Beyerd Centrum voor Beeldelde Kunst di Breda

       

Jan Van Toorn 1984 manifesto per Teliens Beelden Beedem En Teken al De Beyerd Centrum voor Beeldelde Kunst di Breda

 

Jan Van Toorn 1984 manifesto per "je ne recherche pas, Je 6trouvè" di Pablo Picasso al De Beyerd Centrum voor Beeldelde Kunst di Breda

 

Jan Van Toorn 1986 manifesto per Holywood Idenntiteit en Begerte Filn / sSter / Puble/ al De Beyerd Centrum voor Beeldelde Kunst di Breda

 

Jan Van Toorn 1986 francobollo per dr.W. Dees

 

Jan Van Toorn 1984 manifesto per "je ne recherche pas, Je 6trouvè" d9Pablo Picasso al De Beyerd Centrum voor Beeldelde Kunst di Breda

       

Jan Van Toorn 1986 manifesto per Leo Dooper al De Beyerd al Museum van Nieeuve Religeuse Kunst a Utrecht

 

Jan Van Toorn 1990 manifesto per il bicentenaroi della Rivoluzione Francese Droit de l' Humanisme / umam rights

 

Jan Van Toorn 1995 pieghevole per design beyond design

 

Jan Van Toorn 1995 pieghevole per design beyond design

 

Jan Van Toorn 1996 francobollo per 41 91 Febraristaking

       

Jan Van Toorn 1997 manifesto per design beyond design,,Kritische refiective en praktijr van de visuelle comunicatie

 

Jan Van Toorn 1997 manifesto per design beyond design,,Kritische refiective en praktijr van de visuelle comunicatie

 

Jan Van Toorn 2001 manifesto per il 100 anniversario del compeanno di Henry Toulouse Lautrec Noveau Salon de Cent Exposition International d' Affiche

 

Jan Van Toorn 2003 copertina per Norbddeeste

 

Jan Van Toorn 2003 copertina per il n.2 della rivistaNew View: in graphic design

               

Jan Van Toorn 2003 manifesto perle oper di Marc Chgall Wassiili Kandisky Ibes Klein Laslo Mohology-Nagy ePablo Picasso al Abeemuseum di Eindhoven

               

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