ASPETTI DEL COLORE

Il colore è presente in ogni parte della nostra vita.
Il colore è una sensazione che viene avvertita dal cervello ed ha conseguenze anche nel nostro organismo e sul nostro atteggiamento psicologico.

Quando progettano un buon design, i grafici devono avere bene presente sia la gamma dei colori applicabili che la loro potenzialità di comunicazione dei sentimenti.


La relazione tra il colore e l'umore è così importante che occorre una conoscenza delle sensazioni accurata e precisa.
L’azzurro del cielo in un giorno pieno di sole infonde un senso di calma.
Il verde dà una sensazione di freschezza associabile all’erba umida di rugiada. I
l colore giallo del sole ci rende più felici e spensierati.
Il nostro modo di relazionarci con i colori dipende dal nostro subconscio, e, con poche eccezioni, anche dalla nostra cultura.

All'interno di ogni gamma di colore vi sono tinte o tonalità che sfumano; per esempio, dal rosso luminoso, vibrante, palpitante al rosa morbido, pallido, calmo.

Creare un design grafico efficace ed emozionante è, in gran parte, capire la delicatezza e il potere del colore e come può funzionare

alcuni termini che aiutano nella sua comprensione del colore:

Tinta: attributo della percezione di colore per mezzo del quale si definisce un certo colore (rosso, giallo, verde, ecc...).

Saturazione: attributo della percezione di colore che permette di valutare la purezza di un colore.

Valore: indica la quantità di bianco nero o grigio presenti nel colore

Contrasto: è la differenza tra i valori.

Tono: mentre la tinta è definita nel sistema cromatico secondo la sua lunghezza d'onda, il tono descrive il manifestarsi della tinta, che può modificarsi in diverse condizioni.

IL COLORE E LE VARIAZIONI DI POPOLARITÀ

La popolarità dei colori tende a variare intensamente ed i progettisti dovrebbero sempre essere informati su quali colori sono "in" e quali non lo sono.
Per scoprire quali colori sono popolari, dobbiamo soltanto guardarci intorno e vedere che cosa è prevalente.
Ricordiamoci di osservare fuori da casa nostra.

Un designer grafico deve saper osservare.

Date un occhio a ciò che è popolare per i mass-media.

Le tendenze della moda, per esempio, diventeranno probabilmente le tendenze nel design uno o due anni più tardi.
Identificare quali colori possono diventare popolari e come si trasformeranno le tendenze di colore, è importante per i moderni mezzi di comunicazione - compresi il cinema e la televisione.
Le riviste di svago, per esempio, rivelano quali colori stanno usando per promuovere i nuovi film.
Se il film diventa popolare, allora il colore usato per promuoverlo diventerà popolare.
La moda è inoltre una fonte inesauribile.
È il primo posto dove vedrete nuovi colori e combinazioni di questi.

I progettisti che si sono lamentati una volta delle idee consigliate, ora imposte dai clienti, si rendono conto che gli atteggiamenti del cliente sul colore sono cambiati.


LE FLUTTUAZIONI STORICHE DEL COLORE

La storia indica che ogni decade è stata dominata dai gruppi di colori sinonimi di quel periodo.

Gli anni ‘50 erano rosa.
Gli innocenti colori pallidi hanno dominato tutto dal rossetto alle automobili.

I turbolenti anni ‘60 hanno portato un periodo di ribellione organizzata, una libertà nel provare ogni cosa ed una definizione nuova di moda. L'invasione britannica, Twiggy ed il movimento del MOD – adesso famoso nei film di Austin Powers - hanno rimodellato la nostra identità culturale ed hanno dato agli artisti il coraggio generare “psychedelic swirls” e la pittura pop-art. I colori gialli e quelli arancione, resi famosi da Andy Warhol, erano dappertutto.

Un ritorno ai toni della natura negli anni ‘70 ha diffuso il verde dell'avocado, oro, e ruggine in tutto dalle decorazioni della cucina ai vestiti.
Questi colori marrone e ruggine lasciarono il posto ai colori rosa e viola lucidi introdotti nell’era delle discoteche.

Gli stravaganti anni ‘80, denominati la “Color Conscious Decade”, cominciarono con argento ed oro spostandosi poi verso il rosso del potere ed il blu marino delle corporazioni, con i malva, i grigi ed i verdi in inglese denominati “teals”.

Gli anni ‘90 sono usciti allo scoperto con toni neutrali, principalmente verdi nelle famiglie.
Neutrali come il grigio, il color cachi ed il blu marino erano popolari.
Gli anni ‘90 sono meglio conosciuti come i "colored neutrals", coi loro colori gialli delicati, i giallo-verdi ed i coralli.
Le tinte rosa e pesca erano ugualmente prevalenti.
Il grigio ha preso una tonalità come lavanda o bluastra.
Il colore rosso è stato intensificato come tinta.
Eventualmente queste tinte si evolveranno nei colori di grado più caldo.

Attualmente il grigio, spesso con uno sfondo blu, è il colore neutro principale, mentre il blu-lavanda ha guadagnato la posizione del colore al top della moda.
Questi sottotoni blu correnti suggeriscono l’idea che l'azzurro sarà la tonalità del futuro.

I design di revisione –e nostalgia- possono trarre beneficio da questi periodi per catturare un umore col colore.

Per esempio, i bambini nati dopo gli anni ‘60 non hanno mai visto il movimento psichedelico, così quando è stato riportato alla luce una generazione dopo, i colori luminosi erano nuovi per loro, e loro li amarono.
Stessa cosa, se foste stati giovani negli anni ‘70, non vi sareste stancati del verde avocado.
Così quando viene riutilizzato, è nuovo per voi.
O, se aveste amato l'oro negli anni ‘70, il relativo uso oggi - possibilmente con un rinfresco e qualche ritocco – potrebbe infondervi nostalgia e riaccendere alcune calde sensibilità, come se ascoltaste una vecchia canzone e vi ritorni in mente quel fantastico giorno in cui siete stati ad ascoltarla dal vivo.

IL COLORE ED IL PROGETTO GRAFICO
Il colore costituisce un elemento altamente connotativo dellla comunicazione pubbolicitaria e del packaging, ed è,, quello che per primo catalizza l'attenzione del fruitore.

il fruitore opera proprio grazie al colore una prima ricostruzione dell'immagine entro un contesto variamente definito:

"Proprio a causa di ciò si forma nel consumatore, a livello inconscio, un primo giudizio del prodotto che lo porterà ad accogliere le prime caratteristiche del bene con una disposizione d'animo più o meno favorevole”.

L’uso del colore, tuttavia, non ubbidisce a una scelta arbitraria del progettista grafico, bensì a una norma, a un codice espressamente riferito ai valori psicopercettivi e legato ai valori d'uso di una determinata categoria di prodotti.

Analizziamo di seguito le principali caratteristiche e proprietà di alcuni tra i colori più ricorrenti.

LA PICOLOGIA DEL COLORE

Ogni colore ci tocca in un modo differente.
Neppure noi spesso ci accorgiamo di esserne influenzati.
Capire ogni colore è importante per usarlo correttamente e giustamente nel design grafico.


blu  

blu
E' l’esatto contrario del colore rosso.
E’ associato alla serenità ed alla tranquillità.
Nel blu intravediamo evidenti relazioni con il cielo e l’acqua.
Affianchiamo il blu alla costanza ed all’affidabilità.
Questo spiega perché certi tipi di blu sono spesso usati nei loghi delle compagnie per esprimere affidabilità.
Simboleggia la lealtà, la probità, la fedeltà, l'ideale, il sogno.

È spesso associato ad altri colori contribuendo a marcare un senso di eleganza e raffinatezza.
Accentua il dinamismo dei colori caldi e per questo è spesso scelto come sfondo da contrapporre a dettagli importanti.
Associato al bianco rafforza l'idea di purezza e di pulizia (i due colori identificano spesso prodotti legati all'igiene).

rosa  

Rosa
Utilizzato per trasmettere un'idea di dolcezza e delicatezza, gli si attribuisce il significato simbolico di amore.
È spesso abbinato a prodotti cosmetici, profumi ecc.

rosso  

Rosso
Colore caldo e coinvolgente, catalizzatore per eccellenza dell'attenzione percettiva, domina in qualunque accostamento evocando forza, passione, voluttà.
Il colore rosso è il più studiato e fascinoso di tutti i colori.
Connota l'eccitamento ed il pericolo, il fuoco e lo spargimento di sangue.
Il colore rosso può evocare reazioni psicologiche di combattimento e riflessi scattanti: aumento della pressione sanguigna, dell'adrenalina e del battito cardiaco.
È riconosciuto come segnale d'allarme e viene trasmesso di generazione in generazione.
Inoltre possiede molta più energia degli altri.
Discutendo sulle reazioni psicologiche al colore rosso (la prima cosa che ti viene in mente pensando al colore rosso…?), i dottori hanno riconosciuto una certa sensualità associata al colore rosso.
A causa di queste conclusioni il rosso viene utilizzato per sottolineare le allusioni sessuali
Esprime dinamismo e aggressività, violenza, potere, orgoglio (tendente al porpora), desiderio (tendente al cremisi).
Nelle tonalità più scure è spesso sinonimo di eleganza.
È adottato universalmente in tutte le categorie merceologiche.

giallo  

Giallo
Nella maggior parte delle culture il giallo rappresenta il sole.
Attraverso le culture, il giallo evoca una sensazione entusiasmante di ottimismo.
Quindi serve ad esempio quando cerchiamo di trasmettere felicità.
I gialli evidenziati ispirano sensazioni più vive ed invitanti, per questo i gialli luminosi attirano più l’attenzione.
Il giallo chiaro è il colore più visibile in assoluto.
È quello che i vostri occhi recepiscono per primo, per questo è una buona scelta per attirare l’attenzione, specialmente se evidenziato con i colori opposti più “cool” - come il blu ed il verde – che rientrano nel vostro campo visivo.
Esprime modernità, luce, pienezza, solarità.
È un colore caldo che allieta e rallegra.
Le corrispondenze simboliche sono la ricchezza, la prosperità, la gioia, la purezza (giallo oro); ma anche la prudenza, l'inganno (giallo ocra), la perfidia (giallo limone).
È assai usato per confezionare generi alimentari, spesso in abbinamento con altri colori, caldi o freddi, in contrasto armonico.
Giallo e nero sono la più potente combinazione di colori.
Al giorno d’oggi questi colori ci ricordano gli animali predatori e gli insetti pungenti.
La natura altamente attraente di questa combinazione di colori rimane sempre nelle nostre menti.

arancione  

Arancione
L’arancione è una combinazione di rosso e giallo, e adotta caratteristiche di entrambi,
mescolando l’eccitazione del rosso e le sensazioni calde e vive del giallo.
L’arancione ha un largo spettro di tinte, dalla più brillante tipo neon a quelle più delicate della terracotta.
La causa della poca popolarità dell’arancione è spesso data dal fatto che questo colore viene disprezzato e rimane inutilizzato.
L’arancione è popolare per i bambini, adatto alla realizzazione di giocattoli e videogiochi.
A causa della sua energia l’arancione viene spesso associato alle festività, è quindi una buona scelta per un design celebrativo di eventi festivi o popolari.

verde  

Verde
Quando le persone vedono il verde, lo associano istintivamente alla natura, che suggerisce sensazioni di freschezza e pulizia.
Fra i colori preferiti più citati dai consumatori, e da quelli che hanno fatto dei sondaggi sul colore vi sono il verde ed il blu per le sensazioni di freschezza e calma associati ad essi.
Di conseguenza il verde serve a connotare salute e freschezza, per esempio.
Colore secondario o derivato che muta espressione e induce ad atteggiamenti differenti a seconda che tenda al giallo oppure al blu.
Nel primo caso può essere percepito come ostile, mentre nel secondo può risultare rasserenante e, nelle tonalità scure, favorire sensazioni di pienezza ed euforia.
Esprime naturalità, fertilità, pace, serenità (è notoriamente il colore simbolico della speranza).
Primeggia rispetto al blu; perde risalto rispetto all'arancio, al rosso e al giallo; è disturbato dal rosso.
È spesso utilizzato nelle confezioni di prodotti alimentari, specie surgelati, liofilizzati, inscatolati ecc.

viola  

Viola
Il viola, un composto di rosso e blu, è il più complesso tra i colori. Il rosso rende il viola più caldo e fa emergere la sensualità dalle sue tinte, mentre il blu lo raffredda, rendendolo più calmo e tranquillo. Il legame tra il viola e la regalità risale a centinaia d’anni fra la nobiltà europea.
Colore derivato o secondario, ha un carattere decisamente difficile dal punto di vista della comunicazione pubblicitaria, in quanto esprime malinconia e serietà e, a volte, maestosità.
È quasi sempre associato al colore del prodotto (fiori, frutti ecc.).

marrone  

Marrone
Colore derivato, terziario (costituito dalla mescolanza di arancio, grigio, nero) il cui effetto e il carattere espressivo dipendono dalle proporzioni dei colori componenti.
Il marrone tradizionalmente rappresenta la terra e lo sporco, l’uno positivo e l’altro negativo, ma recentemente la percezione del marrone è cambiata.
Infatti, ora molti lo associano alla cioccolata e al caffè, caricandolo di significati deliziosi che in origine non aveva.
Associandolo al colore del legno scuro ne esalta le qualità sensuali.
A prescindere dalla associazione con il cioccolato ed il caffè, il marrone evoca spesso una sensazione di tranquillità.
Le sensazioni che vengono evocate nelle persone dipendono da come il marrone viene usato: spesso necessita di buone associazioni di colore nello studio del design per suscitare appropriate connotazioni di umore.
Esprime un sentimento di materialità, severità, costrizione, gravità, maturità, tempra. Il suo compito precipuo è quello di accompagnare colori particolarmente attivi fungendo, così, da contrappunto o sfondo, soprattutto colori caldi (rossi, gialli, aranci).

grigio  

Grigio
Utilizzato per azioni compensatrici e di fusione, il suo effetto dipende in larga misura dalla qualità tonale (calda o fredda).
Trae, inoltre, colorazione subendo con evidenza l'induzione del colore accanto a cui giace.
Simboleggia tristezza, gravità, austerità.

nero  

Nero
Il nero è un colore psicologico.
Tempo fa era considerato funereo e associato a tragedie, ora assume connotati di sofisticazione, potere ed eleganza.
E’ una buona scelta se si vuole realizzare un design elitario, oppure mirato ad un pubblico comune.

Utilizzato in combinazione con colori puri o dalle tonalità intermedie, fa in modo che persino colori di debole intensità cromatica risultino splendenti, acquistando saturazione.
Esprime austerità e solennità
.

bianco  

Bianco
Contrariamente a quanto avviene con il nero, i colori a esso abbinati perdono intensità.
Subisce, in minore mi­sura rispetto al grigio, il fenomeno dell'induzione antagonistica.
È associato all'idea di purezza, di perfezione, di pulizia, di freddo.
Simboleggia l'innocenza, la castità, la timidezza, la calma, la pace.

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