LA STAMPA DIGITALE

 

 

CHE COS'E LA STAMPA DIGITALE?

La stampa digitale è un sistema di stampa utilizzato per la riproduzione di immagini digitali su supporti come carta, PVC, stoffa e vinile. 

Le immagini digitali sono immagini elaborate al computer cioè  trasformate in una rappresentazione numerica.

La stampa digitale si è sviluppata per rispondere all’esigenza sempre più sentita del mercato di una stampa di piccole tirature e di alta qualità.

Grazie alla stampa digitale è possibile sostenere minori costi iniziali, che con i sistemi di stampa tradizionale (offset, rotocalco, ecc.), non sono sostenibili per prodotti a bassa tiratura.


I PRODOTTI DELLA STAMPA DIGITALE

Vengono realizzati con la stampa digitale opuscoli, depliant, riviste sia divulgative che aziendali, come gli house organ.

E' importante per le aziende curare la comunicazione puntando non solo sulla pubblicità, ma curando attentamente anche i documenti usati per comunicare con i clienti, come la carta da lettere, le buste, i cataloghi e i listini, le cartoline d’auguri e i manuali.

Con la stampa digitale, ogni esigenza di marketing può essere resa ancora più efficace grazie alla possibilità di personalizzare i documenti con un processo di stampa veloce e flessibile.
 
 Anche i libri, di bassa diffusione, vengono stampati con questo procedimento, in particolare, uno dei fenomeni più noti è quello del print on demand, cioè dalla stampa su richiesta.

Inoltre la stampa digitale è applicata su supporti diversi  come per esempio su pvc, tela, su vinile, anche di grande formato, permette di ottenere una resa ottimale delle immagini e dei colori.

I supporti utilizzati, sia per interni che per esterni, possono essere realizzati anche nei formati più comuni, come ad esempio il gigante 200×140 o il 50×70 per le locandine, poster di grandissimo formato,banner, striscioni ecc.



LA RIVOLUZIONE DIGITALE

La stampa digitale ha rivoluzionato l’industria delle arti grafiche e continuerà a farlo.

Tanto la normale stampa digitale dei documenti quanto quella su grande formato hanno determinato uno sconvolgimento nella forza lavoro, delle competenze richieste, nelle tecnologie e nelle strategie di marketing della comunicazione basata sulla stampa.

Inoltre, appare evidente che la possibilità di inviare file elettronicamente e collaborare online per apportare modifiche, anche last minute, abbia rivoluzionato le aziende tipografiche.

 



IL FUTURO DELLA STAMPA DIGITALE
L’attuale tasso di crescita del numero delle pagine stampate in digitale e in full color, che oggi oscilla intorno al 51% annuo a livello mondiale, entro il 2020 dovrebbe salire di almeno un terzo.
Proprio come quando i servizi della stampa tipografica dovettero reinventare se stessi quando la litografia offset fece il suo ingresso in questo settore industriale.

Ora anche gli stampatori dovranno adattarsi a queste  nuove nuove tecnologie di stampa, flussi di lavoro, soluzioni e servizi.

QUALI SONO I VANTAGGI DELLA STAMPA DIGITALE?
Le applicazioni più vantaggiose di questo tipo di tecnologia di stampa sono rappresentate dalla possibilità di generare documenti detti a “dato variabile”, dove cioè ognuno dei fogli presenta delle differenze che seppur minime ne rendono impossibile la realizzazione senza la variazione della forma originaria.

I vantaggi della stampa digitale possono essere così riassunti:

  1. Adatta per la stampa di alta qualità su basse tirature
  2. Non occorre realizzare le lastre
  3. Garantisce un ottimo dettaglio fotografico Veloce 
  4. Con la stampa digitale si possono realizzare: Cataloghi Brochures Pieghevoli Poster Supporti rigidi Supporti flessibili Banner Etichette Cartoline Copertine cd/dvd
  5. si stampa su supporti estremamente diversificati

 

I SOFTWARE UTILIZZATI

I software utilizzati per trasferire i lavori grafici  destinati alla stampa digitale sono per:

STAMPE A COLORI

Quark Xpress, Free-Hand, Adobe Illustrator, Photoshop, Corel Draw, Word, Power Point, Excel, Publisher, Acrobat, Autocad, In Design.

STAMPE A COLORI GRANDE FORMATO
Quark Xpress, Free-Hand, Adobe Illustrator, Photoshop, Corel Draw, Word, Power Point, Excel, Publisher, Acrobat, Autocad, In Design.

STAMPE IN BIANCO E NERO
Quark Xpress, Free-Hand, Adobe Illustrator, Photoshop, Corel Draw, Word, Power Point, Excel, Publisher, Acrobat, Autocad, In Design.

STAMPE IN BIANCO E NERO GRANDE FORMATO
Quark Xpress, Free-Hand, Adobe Illustrator, Photoshop, Corel Draw, Word, Power Point, Excel, Publisher, Acrobat, Autocad, In Design.

FORMATIi:
tif, eps, tga, gif, jpg, bmp, pdf



LE INNOVAZIONI

Gli enormi progressi raggiunti dai microprocessori, dischi rigidi nonché dalle attrezzature periferiche hanno reso possibili le varie soluzioni nel campo delle tecniche tipografiche: Desktop Publishing (DTP), Computer to Plate (CTP), Color Management System(CMS), Digital Workflow System ecc.

Fra queste innovazioni, la nascita della tecnica tipografica digitale a colori occupa una posizione rilevante.

La stampa digitale ha capovolto l’impressione la percez,ione delle tecniche tipografiche tradizionali, acquisendo una sempre maggiore quota di mercato e fornendo anche numerose soluzioni rinnovative nelle stampe di vario formato (da quelli piccoli ai formati giganti) e su una varietà di supporti (carta, stoffa, materiali plastici vari ecc.).

I PRODOTTI REALIZZATI CON LA STAMPA DIGITALE
Gli adesivi stampati e tagliati
Le principali applicazioni grafiche che si possono realizzare con la stampa digitale principalmente sono: adesivi, striscioni pubblicitari di grande formato, oggetti promozionali, decorazione di veicoli, personalizzazione dell'abbigliamento, targhe incise e molto altro ancora.
È usata particolarmente per:
vetrine,floor graphics,etichette adesive,veicoli,wrapping, magliette, biciclette e motociclette, modellismo, barche etichette per codifica, marcatura o seriale

La stampa digitale consente di realizzare una produzione di centinaia di pezzi, ma anche di pochi pezzi o pezzi unici, gli adesivi possono essere stampati e scontornati in qualsiasi forma, e si possono realizzare loghi, scritte o foto e dimensionarli a piacimento.

Il file viene realizzato su un comune applicativo grafico e inviato al programma RIP della stampante digitale
Il programma in dotazione alla periferica si compone di una parte bitmap, l’immagine, e di una parte vettoriale, il file di taglio o di scontorno.
Si stampa su vinile sia esso monomerico, polimerico, cast, fuso, calandrato, con adesivo permanente o riposizionabile che può essere anche laminato, in caso di utilizzo su veicoli o su superfici sottoposte a contatto o abrasione.

É possibile stampare, oltre che con la quadricromia, anche con inchiostro metallico (con le periferiche che lo supportano), per impreziosire le applicazioni standard oppure crearne di ex-novo, grazie alla libreria di colori metallici disponibili nel RIP.

Si utilizza una calandra per la laminazione della grafica, sia lucida che opaca; mentre. la laminazione
conferisce una resistenza maggiore ai raggi UV, ai graffi, ai getti d’acqua aumentando la resistenza del supporto e la stabilità del pigmento

 

 

Cosa è il RIP
Il Raster Image Processor (RIP), in italiano "Elaboratore dell'immagine raster", è un dispositivo hardware o un programma software usato per elaborare al computer un'immagine o un altro tipo di file in modo che possa essere stampato nella maniera migliore

La stampa su banner
Il banner è uno dei materiali più usati nella comunicazione visiva per realizzare striscioni da interno e da esterno.
Ne esistono di tutti i tipi e tutte le grammature e personalizzano un evento in maniera semplice e rapida.
Un banner sta bene dappertutto ed è sempre una soluzione gradita all’acquirente.

Il banner è usato per personalizzare eventi, manifestazioni, luoghi d’interesse pubblico, centri commerciali ma anche negozi, vendite, esterni.
Qualsiasi posto dove vi sia necessità di promuovere un messaggio.

Il banner è stampabile facilmente da tutte le macchine da stampa digitale e i colori possono essere tranquillamente caricati per dare quell’effetto colorimetrico impattante con cui di solito il banner veicola il messaggio.

Può essere orizzontale o verticale, montato su stand oppure su pareti o supporti ad hoc.
Una volta occhiellato e saldato in plastica, è pronto per essere utilizzato.

L’occhiellatrice consente allo stampatore di applicare occhielli su banner, teli per camion, tessuti in PVC e tessuti in generale, gli occhielli vengono poi utilizzati per fissare lo stampato con ganci, fascette o elastici.

La saldatrice, invece, permette la giunzione dei lembi dei teli sovrapposti, in modo da creare banner di dimensioni
più grandi rispetto all’area di stampa della macchina.

 

 

L’abbigliamento con termotrasferibile stampato e tagliato
La personalizzazione dell’abbigliamento, sia esso commerciale, fashion o sportivo è uno dei mercati oggi più diffusi nella grafica.
Si va dalle semplici personalizzazioni realizzate con vinile termo trasferibile per la creazione di numeri e nomi sino a grafiche più complesse realizzate con periferiche di stampa e taglio, in modo da dare alle grafiche stesse la forma voluta.
Interessante è anche il mercato dell’abbigliamento da lavoro, che oggi esige qualità grafica elevata in modo che comunichi la serietà della ditta.

Si stampa la grafica su materiale termotrasferibile che viene successivamente sagomato nella forma voluta, questo materiale è disponibile in diverse forme, colori e caratteristiche; Sia per il trasferimento del vinile da taglio; sia per quello stampato

Occorre una termopresssa che trasferisce la grafica sul capo in maniera permanente, cosi come un application tape.

 

 

Le etichette resinate
L’etichetta adesiva può essere resinata, cioè rivestita di resina trasparente o colorata per creare spettacolari effetti su un comune adesivo.
La resinatura dona tridimensionalità all’adesivo e permette di personalizzare un’ampia serie di gadget come portachiavi, penne, immagini, foto, loghi.
È usata principalmente per:
retroilluminati, cassonetti luminosi, evidenziazione e promozione di prodotti

Una volta creato l’adesivo, è sufficiente con l’apposito kit di resinatura inviare la giusta quantità di resina sull’adesivo, la tensione superficiale terrà la resina all’interno dell’adesivo e la resina sarà asciutta dopo 24 ore dalla sua applicazione.
La resinatrice permette di applicare la resina sull’adesivo. ne esistono sia di tipo manuale che automatico, a seconda dei volumi di stampa.
Anche delle resine ne esistono di vari modelli per avere gli effetti più disparati,viene utilizzato anche l’application tape

 

 

Il PVC rigido
La stampa su PVC rigido consente di realizzare diversi oggetti promozionali così come card tematiche, per eventi o manifestazioni.
È usata principalmente per::
Gadget per fotografia, gadget pubblicitari, card per eventi, oggettistica:

La consistenza del PVC rigido offre la possibilità di realizzare gadget di ogni tipo che, opportunamente progettati, possono essere poi montati, dopo esser stati personalizzati, si ottengono così: cappellini, visiere, portadocumenti, porta cellulari ecc.

La stampa su PVC rigido avviene come una comune stampa su materiale tipo banner o PVC adesivo.
In fase di taglio, e quindi di sagomatura dell’immagine, si effettua una sorta di mezzo taglio che, una volta piegato leggermente, permetterà il distacco dal foglio di PVC.

 

 

La stampa su one-way
L' one way è uno dei materiali oggi più diffusi per personalizzare vetrine, vetrate oppure superfici trasparenti in generale. è un materiale che permette l’effetto “vedo non vedo”, cioè chi è all’esterno vedrà la grafica stampata mentre chi è all’interno potrà vedere fuori.
L’one way è un‘applicazione in forte espansione.

Il materiale è facilmente stampabile ed è una delle alternative più in voga per la personalizzazione di vetrine e vetrate, finestrini e lunotti, porte e finestre, con la riproduzione di loghi e slogan aziendali oppure foto, panorami e disegni.

La realizzazione è assimilabile a quella della comune stampa.
Un lato di questo materiale, quello su cui si stampa, andrà esposto all’esterno mentre quello nero, con la colla sarà rivolto verso l’interno.

 

 

La stampa su canvas
La stampa su canvas o su tessuto artistico è una delle applicazioni in più rapida crescita e con un ottimo margine di profittabilità esistenti oggi nel mercato della stampa digitale.

Il mercato del fine art è molto vario e soprattutto legato all’arredamento d’interni, è possibile proporre la stampa su canvas anche in scuole, musei, contact, mostre itineranti e negozi d’arte.

La stampa su canvas, materiale telato dotato di un’evidente tramatura per realizzare l’effetto quadro, può avere infinite variazioni, dalla stampa semplice ai ritocchi con tempera o vernice lucida. è possibile applicare anche l’effetto invecchiamento.

Da non trascurare poi tutta la parte di cornici, oggi disponibili in tutte le misure e molto facili da usare.
Esistono in commercio differenti tipi di canvas, di solito differenziati dal peso o dalla tramatura.
La stampa è diretta e l’uso d’inchiostri particolari garantisce tenute di lunghissima durata, oltre a preservare la qualità necessaria alla riproduzione di un’opera d’arte.
Il mercato fine art comunque comprende oltre alle tele anche carte particolari, appositamente progettate per uso artistico.


Può essere interessante valutare tecniche d’invecchiamento delle tele canvas con kit di craquelé.
Il craquelé è una delle finiture più utilizzate per invecchiare gli oggetti grazie alla riproduzione di piccole crepe che si formano normalmente nei vecchi dipinti ad olio, sovrapponendo due strati di vernici con un processo di asciugatura differente.

 

 

La stampa su tessile
La grafica su materiale tessile si affianca oggi alla grafica su banner, in quanto è un sostituto “verde” alla plastica.
È usata particolarmente per la stampa di:
Bandiere, stendardi, striscioni, magliette, promozioni grafiche per la GDO (Grande Im,presa Organizzata) o il punto vendita, stampa di pronto moda, tendaggi, biancheria per arredamento della casa, rivestimenti per automotive, arredamenti ed abbigliamento interni ed esterni, retroilluminati, decorazioni murali, tende, protezioni da luce.

L’aumento dell’uso di materiale tessile è costante ed anche la qualità che si ottiene è elevata.
Oggi diversi ambienti pubblici preferiscono usare materiali “verdi” per motivi di immagine e di qualità.
Solitamente hanno la certificazione ignifuga.
Il materiale è di solito un tessuto in poliestere spalmato in PVC.
Si può usare anche come retroilluminato grazie alla sua micro foratura. è importante identificare materiali idonei in base a grammature e punti di bianco.

le stampanti per la stampa su tessile
Le stampanti digitali inkjet applicate al tessile nel settore della comunicazione visiva trovano la loro massima espressione attraverso le tecnologie di tipo sublimatico, viene prima stampato su carte transfert e successivamente trasferito sul tessuto tramite presse piane o calandre termiche, oppure stampato direttamente sul tessuto ed ad esso termofissato in macchina prima del riavvolgimento e/o con sviluppo del colore su calandre esterne.
I sistemi inkjet industriali utilizzano macchine da stampa studiate per inserirsi in flussi produttivi ai quali sono asserviti e non viceversa.
Servono inchiostri dedicati in funzione del tipo di stoffa e dello standard industriale al quale lo stampato dovrà rispondere al termine del processo di produzione comprensivo di purghe, pretrattamenti, lavaggi,vaporizzaggi indispensabili.

Gli inchiostri per la stampa sul tessile
I colori, o meglio gli inchiostri per la stampa digitale su tessile sono prodotti per adattarsi prima di tutto alle teste di stampa inkjet e al tipo di fibra sui quali dovranno essere applicati.

Gli inchiostri tessili non vanno confusi con con gli inchiostri base acqua/dye, base solvente/eco-solvente, Latex o Uv.-curable tipicamente utilizzati per la stampa su materiali plastici o sulla carta con sistema inkjet.

Per la stampa tessile si utilizzano inchiostri sublimatici, dispersi, acidi reattivi e pigmenti tessili.
Questi inchiostri sono formulati per tingere e "legarsi" in profondità alla fibra tessile in modo diverso e utilizzando metodi chimici complementari differenti (pre e post trattamento).
Sul mercato si trovano filati naturali, sintetici o artificiali.

Gli inchiostri sublimatici servono per essere termofissati su tessuti sintetici in fibra mista con almeno il 50% di poliestere.
Gli inchiostri di tipo acido servono per la stampa diretta diretta su tessuti di origine animale.
Gli inchiostri di tipo disperso servono per la stampa diretta su molteplici tipologie di fibre sintetiche e poliamidiche.

Gli inchiostri tessili prevedono spesso tinte no particolarmente diffuse nell'ambito della comunicazione visiva: blu, viola,nero scuro, rosso, (pronto moda, home decor), oltre a tinte di tipo fosforescente (abbigliamento sportivo, tecnico).

I software per la stampa sul tessile
I software per la produzione tessile sono progettati per assolvere a molteplici compiti ( al pari degli applicativi per l' industria grafica o il pakaging) per curare ogni dettaglio che permettono ad ogni professionista di andare dal design alla presentazione del prodotto,dalla creazione di un modello unico alla gestione di tutte le varianti creative del disegno.
A bordo macchina è presente un RIP software che assolve le funzioni di prestampa del file, dalla gestione dei canali colore al profilo del tessuto di stampa.
Ci sono software dedicati al al taglio e confezione del testo (es bandiera, maglia, tendaggio).

 


software rip per la stampa digitale

 

I tessuti per la stampa digitale
La tecnologia inkjet, alla pari della tecnologia serigirafica, permette di stampare sulla maggior parte dei filati naturali, sintetici e artificiali.

I tessuti naturali sono tipicamente di derivazione animale, minerale e vegetale.
Tra gli animali troviamo: pecora, camelidi, leporidi, caprini o il bozzolo, cioè il bacco da seta.

I tessuti vegetali, invece, comprendono: la cellulosa (cocco), dai fusti (lino, canapa, juta) e, infine, da seme (cotone).] tessuti minerali ,come l'amianto, entrano a far parte di altri prodotti per uso tecnico (es: tute anti-fiamma).

I filati artificiali, diversamente, sono prodotti che uniscono tramite la lavorazione industriale fibre naturali a prodotti chimici.
La finalità è quella di ottenere prodotti dalle caratteristiche specifiche; tra questi ci sono: acetato, viscosa, la fibra di vetro e altri
.
L'innovazione tecnica ha permesso anche la produzione di fibre sintetiche ottenute dalla polimerizzazione del monomero di base.
Le composizioni più note sono il poliammide, il poliestere e altri. Il poliestere nello specifico si sta largamente diffondendo nel settore della comunicazione visiva tessile grazie alla vesatilità e alle numerose varianti disponibili sul mercato.

La carta sublimatica
La carta sublimatica o carta transfer è un consumabile ed è utilizzato unicamente in abbinamento ad inchiostri di tipo sublimatico o sublimatico­disperso.
La carta transfer è indispen per il processo di trasferimento dell' inchiostro sul tessuto e la sua qualità può dermimare il risultato fimale.

Come per ogni tipo di prodotto, o tessuto, esistono carte sublimatiche di tipo economico, di fascia intermedia e carte transfer di qualità.
La carta sublimatica, in generale, subisce un trattamento superficiale particolare che stende su di essa un prodotto in grado di accettare l'inchiostro stampato con tecnologie inkjet e assicurarne il trasferimento ottimale (superiore al 95% di quello depositato sul coating della carta) sul tessuto.

Le carte sublimatiche si differenziano tra loro per grammatura e formato (bobina o foglio) tipologia di trattamento superficiale (per stampa a bassa velocità o alta velocità) e in funzione del tessuto su cui si intende trasferire l'inchiostro (tessuto naturale, elastico, tecnico). Scegliere la carta transfer giusta è fondamentale, non secondario, alla buona riuscita della "stampa" sul tessuto.

La calandra o pressa per la stampa su tessuti
Per poter trasferire e termofissare l'inchiostro sublimatico dalla carta transfer al tessuto, esistono due tipologie di macchinari specifici e differenti: la calandra o la pressa.

La pressa è una macchina che impiega cilindri e rulli riscaldati che applicano calore e pressione durante lo svolgimento parallelo, all'interno della macchina del tessuto applicato sulla carta.
Nel caso della pressa si tratta di una macchina dotata di un tavolo di appoggio per tessuto e carta oltre ad un piano sovrapponibile riscaldato azionato pneumaticamente che applica la pressione ideale al trasferimento dell'inchiostro sul tessuto.

La calandra può essere posizionata online/near-line o offline rispetto al plotter tessile sublimatico, in base alle workflow e allo spazio nella sala stampa di ciascuna azienda.
In ogni caso, al termine della stampa su plotter, la bobina di carta dovrà essere passata alla calandra per il trasferimento termico.
La fase di sublimazione avviene grazie ad uno o più cilindri riscaldati posti a contatto con la carta transfer sollecitano termicamente l'inchiostro facendolo rapidamente sublimare sulla stoffa e, tramite uno o più cilindri di pressione, trasferito e fissato al supporto tessile.

Con una stampante inkjet wide format o superwide per la stampa sublimatica diretta su tessuto, il colore al termine della stampa necessiterà di una fase rapida di termofissaggio online sulla calandra al fine di "sviluppare" la brillantezza dei colori.
Le presse piane sono dedicate per la stampa transfer da carta a pezza di tessuto, consentendo la sublimazione su capi finiti o teli di tessuto di dimensioni differenti, in funzio­ne della dimensione del piano della pressa stessa.

Il taglio del tessile
Il taglio del tessuto è fondamentale per la corretta separazione delle parti stampate dal tessuto di scarto.

I principali produttori di tavoli da taglio nazionali e internazionali hanno equipaggiato i loro sistemi con telecamere in grado di compensare durante il taglio eventuali restringimenti o distensioni della fibra, questo permette di agevolare le operazioni di confezione e cucitura del prodotto.

Nel caso del soft sign parliamo di tendaggi per il POP (in inglese “Point of Purchase” cioè punto di vendita), stendardi e bandiere classiche o per aste curva e con tessuto in forma a goccia; tessuti avvolgibile per roll-up, oppure, per lo sport, come pettorali, maglie sportive, casacche ecc.

Oltre alla velocità di taglio è senza dubbio fondamentale la scelta della lama di taglio, che varia in funzione dello spessore del tessuto stesso e della sua tipologia.
Le lame per tessuto sono tipicamente rotative o per teste oscillanti e dispongono di un angolo di taglio specifico per il tessuto eliminando così anche i possibili i rischi di sfilacciamento.

 

 

Affresco
La stampa digitale permette oggi di fare decorazioni tipo affresco grazie ai diversi materiali disponibili e perfettamente funzionanti con gli inchiostri.
È usata particolarmente per:
Decorazione d’interni, decorazione e personalizzazione oggetti, rivestimenti, decorazione mobili in legno, personalizzazioni pavimenti in legno.

Solitamente sono pellicole stampabili che vengono poi trasferite direttamente su una parete adeguatamente preparata.
Il trasferimento avviene semplicemente bagnando la parete ed applicando successivamente dei fissativi protettivi.
Esistono altre tipologie di materiali che invece si applicano come una pelle sul muro con appositi materiali.
I produttori forniscono tutte le indicazioni necessarie per la stampa e per la successiva applicazione, oltre che corsi dedicati.
Da notare che con le pellicole trasferibili si riesce a decorare anche legno, marmo e si possono realizzare anche dei mosaici su malta con un’altissima qualità e risultati stupefacenti.

 

 

Fotoincisione
Grazie alla fotoincisione, è possibile oggi trasferire una foto, un logo o una scritta su superfici metalliche o in resina.
In questo modo, si possono personalizzare accendini, portachiavi, penne e gadget di ogni tipo.

Interessante come la fotoincisione possa essere usata nel settore degli animali domestici, nella bigiotteria e nell’oggettistica di pregio.
Si possono realizzare pezzi unici e piccole medie quantità in modo, ad esempio, di creare oggetti per eventi, per linee personalizzate o di particolari prodotti.
A questo proposito, si pensi alla personalizzazione di posateria per hotel o ristoranti. La qualità d’incisione consente di utilizzare la fotoincisione anche per la marcatura industriale.

È usata particolarmente per:
Personalizzazione di trofei e coppe,  personalizzazione oggettistica, personalizzazione gadget aziendali, personalizzazione penne, targhe identificative, personalizzazione di bigiotteria e gioielleria.

E' ovviamente possibile utilizzare il fotoincisore per targhe e placche. Se si affianca ai prodotti grafici canonici, la fotoincisione è veramente un valore aggiunto, spesso inaspettato per la clientela.

 

 

Incisione targhe e trofei
L’incisoria è un’applicazione oggi complementare alla comunicazione visiva.
Una targa conferisce eleganza e sobrietà ad un’attività.
Oppure più semplicemente si possono realizzare targhe per indicazioni e segnaletica.

L’incisione può essere effettuata anche su legno o materiali ferrosi lavorabili dalla macchine per realizzare bassorilievi o incisioni di prestigio.
La possibilità di variare e di lavorare su materiali plastici o in metallo permette di produrre un’ampia scelta di targhe, che possono essere rifinite o arricchite anche con la stampa digitale.

L’incisoria consente anche di personalizzare coppe e trofei oppure gadget dedicati ad eventi o anniversari. Se si utilizzano modelli per l’incisione a 360°, si possono anche lavorare calici, flute, bottiglie e caraffe anche in vetro.
Grazie alla disponibilità di numerosi utensili, è praticamente possibile ogni tipologia di lavoro.
In più, il fascino dell’incisoria e della materia lavorata, consente di proporre alla clientela un lavoro veramente di pregio.

 

 

Personalizzazione veicoli
La personalizzazione dei veicoli è uno dei trend più in crescita in quest’ultimo periodo.
È usata particolarmente per:
Flotte aziendali, team sportivi, negozi di tuning, carrozzerie, piste da corsa, concessionari auto e moto, copertura totale o parziale di moto, copertura totale o parziale di auto, copertura totale o parziale di cabine camion, copertura totale o parziale di go-kart e quad


La decorazione parziale o totale (wrapping) consente di dare vita nuova a un veicolo oppure personalizzarlo per un determinato contesto o evento, amplificando il messaggio promozionale dell’azienda che rappresenta.

Tanti i materiali che permettono una copertura parziale o totale del veicolo, solitamente riposizionabili e corredati di sistemi anti-bolle o anti grinze
Per eseguire al meglio le varie applicazioni, è necessario dotarsi di un set comprendente una spatola per vinile in gomma, feltro e teflon, un rullo per superfici, un kit di cutter, forbici e un taglierino a lama girevole.

In più, occorre anche un termometro digitale per valutare la temperatura del vinile, guanti in cotone, ginocchiere, nastro carta per fermare le grafiche sui vetri o le parti in plastica, calamite fermafoglio per la carrozzeria, metro lineare, liquidi per la pulizia e per l’asportazione di grasso. Da prevedere ovviamente un kit di utensili per lo smontaggio delle parti del veicolo, Phon o pistola termica -Per riscaldare il materiale e termoformarlo alla superficie del veicolo da decorare.

La tecnologia di costruzione dei nuovi adesivi vinilici chiamati cast, prevede dei micro canali che aiutano l’aria rimasta sotto al vinile
dopo l’applicazione ad uscire agevolmente evitando la formazione di bolle d’aria e grinze.
Inoltre, i canali d’uscita dell’aria diminuiscono
la superficie di presa dell’adesivo permettendo appunto il riposizionamento. Questa tipologia di adesivi può essere rimossa e posizionata
nuovamente, senza compromettere la stampa fatta.

 

 

Floor graphic
Nel camminare all’interno di un’attività o di un centro commerciale, non si può non essere attratti dalle grafiche poste sul pavimento.
Ognuna di esse, in maniera più o meno marcata, veicola un messaggio che viene subito recepito.

La grafica da pavimento, anche chiamata floor graphic, è uno dei complementi essenziali della comunicazione visiva all’interno di un negozio, di uno shopping center, di una qualsiasi attività aperta al pubblico, così come ambienti industriali, di produzione e magazzini.
in generale è utiliazzata per la di comunicazione sul punto di vendita o POP (Point of Purchase) per una comunicazione di tipo pull (materiale di comunicazione.
La categoria pull comprende tutti quegli elementi di pura comunicazione, non destinati a contenere i prodotti, ma ad attirare l’attenzione del consumatore verso la marca, i prodotti, le promozioni o gli eventi speciali.

Nella comunicazione visiva, se essa è ben gestita, riesce ad evidenziare nella giusta maniera le peculiarità di un prodotto o di un evento, che altrimenti si perderebbe all’interno della vasta offerta che oggi è presenta in un qualsiasi shop.
Nonostante sia raramente considerata in un piano di comunicazione efficace, la floor graphic è una delle applicazioni più in crescita nella stampa digitale.

 

 

prodotti per il punto vendita: cartelli promozionali, espositori
La comunicazione sul punto di vendita o P.O.P.(Point of Purchase) ossia il luogo in cui avviene l’acquisto, costituisce uno degli ambiti più importanti in cui si applica la comunicazione visiva attraverso prodotti grafico-i comunicativi, stampati digitalmente.
Per materiali comunicativi POP intendiamo tutti quegli elementi in materiale durevole (metallo plastica,legno) o temporaneo (cartotecnica) collocati sul punto di vendita con la funzione reale di portare il prodotto, ma con l’obiettivo intrinseco di permettere maggiore una visibilità del brand grazie ad un posizionamento fuori scaffale.
L’Obiettivo primario di un espositore, è quello di favorire il sell-out del prodotto attraverso l’esposizione delle referenze fuori-banco.

Generalmente un materiale P.O.P. può essere : push(materiale porta-prodotto) o pull (materiale di comunicazione).

Gli elementi push, sono gli espositori, che possono essere “da banco” o “da terra” a seconda che siano destinati ad essere collocati sullo scaffale oppure fuori dal banco lineare.
Questa distinzione è la caratteristica prioritaria di un materiale P.O.P. poiché identifica le caratteristiche primarie di un espositore in termini di dimensioni, quantità di prodotto che può contenere e spazio per la comunicazione e la visibilità del brand.
Nello specifico, un espositore “da banco” o “da terra” può essere a sua volta permanente o promozionale.
Generalmente si identifica come elemento permanente se resta sul punto di vendita almeno un anno e quindi non è legato ad eventi particolari; inoltre, per garantire che si mantenga in buono stato nel tempo, è realizzato in materiale durevole.
Si parla invece di elemento promozionale se viene realizzato per presentare i prodotti in un’occasione particolare (un lancio, un taglio prezzi, una confezione speciale: Natale, Halloween).
La temporaneità e la breve durata (al massimo qualche mese) fanno sì che questi espositori vengano realizzati prevalentemente in cartotecnica.
Approfondendo la parte strutturale- comunicativa, possiamo sottolineare anche che gòli espositori possono poi essere corredati di elementi di comunicazione come il “crowner cioè un elemento di forte impatto comunicazionale che si colloca in testa all’espositore e contiene generalmente il logo, l’immagine istituzionale o richiama il claim del brand.

La categoria pull comprende tutti quegli elementi di pura comunicazione, non destinati a contenere i prodotti, ma ad attirare l’attenzione del consumatore verso la marca, i prodotti, le promozioni o eventi speciali. Nello specifico parliamo ad esempio di cartelli da collocare in vetrina, sul pavimento, sugli scaffali, oppure di stoppers o bandierine, che fuoriescono dallo scaffale per indicare che in una determinata sezione si trova ad esempio un prodotto o un brand oppure hanno lo scopo di comunicare un’offerta. Rientrano in questa categoria anche i segnaprezzo, oppure le vetrofanie.

I materiali e le tecniche di stampa digitale e di assemblaggio sono molteplici, alcuni esempi:
banner, one-way, PVC rìgidi, materiali per il floor graphic,PS fresco.
Per gli espositori: Polionda o lastra in polipropilene alveolare, Nidoboard o pannello alveolare composto da un’anima a nido d’ape in cartoncino riciclato rivestito da due copertine, materiale cartonato, canvas, ecc.

 

 

Allestimenti fiere ed eventi
Farsi notare, proporsi al meglio, valorizzare uno spazio o una proposta.
Una fiera o un evento è sempre un momento dove mostrare chiaramente il proprio messaggio e le proprie soluzioni, tali da catturare il visitatore entro i fatidici pochi secondi in cui ci rivolge l’attenzione.

Gli allestitori possono essere già attrezzati con un proprio studio grafico oppure appoggiarsi a stampatori e grafici esterni.
In ambo i casi, conoscere la grafica e prospettare le svariate applicazioni della comunicazione visiva sono la chiave per differenziare uno stand e farlo uscire dall’anonimato o dal chiasso “grafico” di una manifestazione.
Dai banner, ai tessuti vedo non vedo, dalla grafica da pavimento a una tela stampata su canvas.
Ogni proposta può essere valorizzata con le tecniche di stampa digitale. Basta proporla al committente con esempi concreti ed illustrarne i vantaggi reali.

 

 

Allestimenti vetrine
La vetrina è il biglietto da visita di qualsiasi azienda, negozio, centro commerciale, banca o concessionaria. è uno spazio su cui comunicare, nella forma voluta, tutti i concetti che fanno la differenza per quell’attività commerciale e che possono essere immediatamente messi in risalto.

La vetrina è un vero e proprio strumento di marketing e permette di uscire subito dall’anonimato cittadino!

Quando si propone una grafica da vetrina ad un cliente bisogna anche prospettare che una vetrina con una grafica armonica dia un messaggio di pulizia e serietà alla clientela dell’attività, nonché serenità e allegria.

Inoltre, la vetrina decorata, ben si unisce ad altre applicazioni che possono essere poi proposte all’interno dell’attività, in modo da dare un unico ed armonico messaggio.

 

 

I MATERIALI PER LA STAMPA DIGITALE
La stampa digitale offre la possibilità di stampare su una varietà di materiali infinita.
Ci sono dei materiali standard che vengono solitamente utilizzati, ma anche dei materiali nuovi che i produttori realizzano per non porre limite alla creatività.
Questi materiali sono venduti solitamente in rotoli (ma alcuni si trovano anche in fogli) e si possono trovare nella maggiori parte dei rivenditori

Banner
Il banner è un materiale plastico con uno spessore consistente e viene utilizzato per realizzare gli striscioni è adatto anche per personalizzare tensostrutture o stampe di grande formato.
Si tratta di un telo di PVC, non adesivo, il cui peso varia normalmente dai 300 ai 700 gr/mq.
È un supporto di stampa gommoso che può essere utilizzato sia in interno che in esterno.
Successivamente alla stampa, i banner hanno necessità di essere rifiniti ulteriormente in base al loro uso, ad esempio tramite la foratura e l'installazione di occhielli che permettono il loro fissaggio tramite tensione.

Un'altra operazione che è possibile effettuare con su questo tipo di materiale è la termosaldatura per aumentare la resistenza alla tensione dei bordi degli striscioni.




stampa digitale, striscione su materiale Banner

Blueback
La carta blueback è la carta utilizzata per la stampa dei manifesti affissi nelle città.
È chiamata in questo modo perché il retro è blu.
La carta blueback è un supporto molto economico e di qualità relativamente bassa.
In questo modo il nuovo manifesto che viene incollato, copre i sottostanti nascondendoli completamente.
Questa tipologia di materiale è piuttosto economica data la sua larga diffusione.
La carta blueback stampata con alcuni inchiostri particolari permettono alla stampa di resister senza problemi all'esposizione agli agenti atmosferici (pioggia ed esposizione ai raggi solari).


stampa digitale, manifesto su materiale Blueback

vinyljet
Il vinyljet è un materiale rigido che può essere intagliato per creare biglietti da visita,biglietti sagomati, packaging, segnaposto o oggetti 3D.
È sufficiente effettuare un taglio tramite il plotter da taglio affinché il materiale si stacchi lungo il tracciato scelto.


packaging realizzato con materiale Vinyljet

Vinile adesivo (PVC adesivo)
Il vinile adesivo è il materiale utilizzato per realizzare gli adesivi che possono essere applicati sulle automobili sulle vetrine o in qualsiasi posto possano essere utili alla comunicazione.
Non si tratta di carta ma di un materiale plastico con una colla sottostante, disponibile solitamente in rotoli di diverse larghezze.
I plotter dotati di una lama da taglio seguono il percorso scelto dal grafico e ritagliano l'adesivo che è subito pronto per l'utilizzo.
Il materiale è composto da una parte superiore su cui è possibile stampare con sotto la colla.
Al di sotto di essa è presente un'ulteriore strato di materiale, chiamato liner, che verrà scartato appena prima di attaccare l'adesivo

aaa
stampa digitale, adesivi stampati su vinile adesivo

 

Termotrasferibile
Il materiale termotrasferibile è un materiale che può essere applicato sulle magliette e su altri capi di abbigliamento personalizzati.
Disponibile in rotoli, può essere stampato oppure semplicemente ritagliato per realizzare grafiche monocolore.
Una volta preparato, il materiale viene steso sul capo di abbigliamento e pressato con una pressa a caldo a circa 150°C per 10 - 15 secondi; in questo modo si fisserà definitivamente al tessuto sottostante.
Temperatura e durata della pressione variano a seconda del materiale termotrasferibile utilizzato:

Questi materiali sono poi lavabili a mano o, a rovescio in lavatrice.
Vi sono diversi tipi di materiali termoadesivi: vellutati, elastici, coprenti, per indumenti sportivi o da lavoro, rifrangenti, metallici, trasparenti, glitterati e fluorescenti.

aaa
stampa digitale, capi di abbigliamento stampati con materiale termotrasferibile

PVC polimerico o Cast
Il cast è un materiale plastico che può essere scaldato e conformato per adattarsi a superfici bombate.
È il materiale che solitamente viene utilizzato per il rivestimento integrale delle automobili.
E'un vinile di qualità superiore rispetto a quello utilizzato per i comuni adesivi ne ha una resistenza maggiore agli agenti atmosferici a cui è sottoposto un mezzo in movimento.
Se si desidera invece rivestire un automobile in modo completo, il processo diventa più complesso.
Occorre innanzitutto un materiale chiamato Cast, una pellicola morbida che può essere adattata alla superficie dell' automezzo semplicemente scaldandolo con un apposita pistola termica.
Grazie al sofisticato sistema adesivo sono la prima scelta per le grafiche veicolari o per applicazioni particolarmente complesse come, il rivestimento di un frigorifero.
Il cast può essere bianco oppure con finiture particolari come carbonio o perlescente.
Una volta stampato, il cast ha solitamente bisogno di essere protetto da uno strato di materiale trasparente applicato con un procedimento chiamato "laminazione", in questo modo sono resistenti agli strappi e ideali per applicazioni di lunga durata su superfici irregolari o deformi, con rivetti, sporgenze e rilievi.

aaa
stampa digitale,e implicazione con PVC polimerico

Mesh
Il mesh è un materiale microforato. Sulla sua superficie sono infatti presenti tanti piccoli fori.
Viene utilizzato generalmente per le grandi stampe che ricoprono le impalcature dei palazzi in allestimento.
I microfori consentono al vento di passare senza sforzo evitando un effetto "vela" che potrebbe rompere la struttura sulla quale il materiale è fissato.


affissione di grande formato stampata digitalmente su materiale microforato Mech

One-way
Il oneway è un materiale a fori tondi che viene applicato solitamente sulle vetrine o sui vetri delle automobili.
Un lato è nero mentre l'altro è stampa bile.
In questo modo dall'interno è possibile osservare fuori mentre non è possibile il contrario.

 


stampa digitale su materiale One Way applicato su vetro

 

STAMPA SU SUPPORTI AUTOPORTANTI

Forex
Il Forex è un materiale plastico costituito di PVC semi-espanso di spessore da 3 a 10 mm., adatto sia per un utilizzo all’esterno (outdoor) che all’interno (indoor).
Il colore del pannello è bianco ed è dotato di un film protettivo su un lato, la superficie, inoltre, è ottimizzata per la ricezione dei biadesivi.
Il, Forex è un prodotto tra i più usati nella stampa pubblicitaria perchè risulta leggero, robusto, con una buona resistenza agli agenti atmosferici e facile da lavorare.
Può essere impiegato per la stampa diretta, nel settore della comunicazione, per la creazione di cartelli di grande dimensione, insegne, allestimenti punto vendita, scenografie televisive e teatrali, oggettistica espositori e display promozionale
Di solito viene scelto in caso di allestimenti promozionali, allestimenti di vetrine, come supporto per poster e foto, nella cartellonistica,.

 


stampa digitale su materiale forex

 

Plexiglass
Il polimetilmetacrilato (in forma abbreviata PMMA) comunemente conosciuto come pleziglass.
Il plexiglass è una materia plastica molto trasparente, le stampe vengono eseguite su pannelli di spessore di 3, 5 o 10 mm.
Il plexiglass permette moltissimi giochi creativi: si può, infatti, modificare la copertura della stampa in modo da poter ottenere immagini appena accennate o velate fino ad immagini molto coprenti.
Con l'utilizzo del colore bianco sulla base si può ottenere persino l’annullamento totale delle trasparenze e una fotografia dai colori  molto vivaci.
La stampa su plexiglass o su materiali plastici alternativi è molto usata a scopo promozionale, ottenendo piccoli espositori o cartelli informativi, sia a scopo decorativo per uffici, showroom o case private.

 


stampa digitale su materiale plexiglass

 

Polionda
Lastra in polipropilene alveolare per uso esterno dimensione massima lastra 300x200 cm adatto per manifesti temporanei sia interni che esterni, economico leggero
Utilizzato principalmente per pannellature anche di grandi superfici, segnaletica e cartellonistica esterna anche temporanea,  recinzioni (ad esempio di cantieri), espositori e pareti divisorie.

 


stampa digitale su materiale polionda

 

Alluminio e  acciaio,
Con varie finiture

 

sampa su alluminio
stampa digitale,e applicazione su alluminio e su acciaio

 

Dibond
È un pannello composito in alluminio,sviluppato dalla 3A Composites , è stato il primo al mondo appositamente per il settore Visual Communication.
Si compone di due strati di copertura in alluminio di spessore 0,3 mm, rivestiti su ambo i lati con film protettivo, più una parte interna (fra i due strati) in polietilene.
I lati anteriore e posteriore sono disponibili verniciati a fuoco (finitura opaca o lucida), verniciati strutturalmente, laminati o anodizzato.
La grande forza del Dibond è la possibilità di trasformazione per la realizzazione di forme tridimensionali, facilmente pieghevole, resistente sia alle alte che alle basse temperature, è pertanto ideale per impieghi all’interno ed all’esterno.
utilizzato per l
a stampa digitale e serigrafica, l' allestimento di stand fieristici,l'Interior design, allestimento di vetrine, la realizzazione di mobili e complementi di arredo, la realizzazione di prodotti POP/POS , per insegne pubblicitarie nonché rivestimento di  facciate di negozi, sia all’interno che all’esterno e il fotomontaggio.

stampa digitale,e applicazione su pannello composito in alluminio:Dibond

Nidoboard
Il Nidoboard è un pannello alveolare è composto da un’anima a nido d’ape in cartoncino riciclato rivestito da due copertine di elevata grammatura che conferiscono al prodotto l’adeguata planarità.
Il Nidoboard risulta più leggero rispetto ad altri supporti rigidi in cartone ondulato, perché il suo interno è costituito da una struttura alveolare di tipo esagonale dal diametro molto ridotto.

Unisce alla leggerezza della struttura a nido d’ape la resistenza, un‘elevata stampabilità e la riciclabilità.
La leggerezza  e la robustezza fa si che si possano costruire sedie, tavolini, scaffalature, corner, desk, pareti divisorie, l'elevata stampabilità permette di dare grande visibilità e personalità ad espositori e cartelli pubblicitari., La riciclabilità permette un facile smaltimento a fine uso con altro materiale a base cartaceo.

Grazie alla tecnologia per la stampa digitale ed ai plotter da taglio si possono ottenere molteplici sono le lavorazioni possibili.
Il taglio e la sagomatura  sono eseguiti a plotter o con tecnologia laser, inoltre l’incisione può essere a 45° e può essere  fresato, cordonato e bordato.
La particolare composizione del Nidoboard, nella fase di lavorazione riduce, al minimo, la presenza di polvere.
Le grammature vanno dai 300 gr/mq. ai 500 gr/mq.  E possono essere  anche a finitura patinata, esso ha caratteristiche meccaniche eccellenti, ottenendo così stampe ad alta risoluzione grafica.
I pannelli sono forniti in misure standard da 305 cm. in lunghezza e da 110 cm. in larghezza, con spessori da 10-16-20-30-40-50 mm.

 


stampa digitale applicazione su pannello alveolare

 

Laminato digitale
Il laminato digitale è un materiale adatto alle lavorazioni dell’industria del mobile, per tutte le applicazioni del laminato convenzionale, dritto o curvato, per interno o esterno.

Si possono distinguere due tipi di laminato plastico:
l'High Pressure Laminate (HPL) si realizza ad alta pressione con presse piane in fogli melamici o fenolici, conosciuto con il termine "formica".
Le carte mimpregnate con resine meleminiche costituiscono la parte decorativa, mentre il sopprto è in genere costuito da carte Kraft impregnate con resine fenoliche.
È molto resistente e viene usato anche per rivestimenti di facciate esterni, bagni, piani da cucina e banchi da lavoro ed ovunque sia necessaria una superficie veramente robusta.

il Low Pressure Laminate (LPL)
è realizato con un procedimento a bassa pressione è costituito da 2 o tre carte impregnate con resine melaminiche a cui si aggiungono dei flessibilizzanti, le singole carte vengono rese solidali tra di loro mediante pressione a caldo.
Le caratteristiche fisiche lo rendono adatto per la produzione di bordi.
Si tratta di carte decorative impregnata da resine meleminiche a scopo decorativo, normalmente di spessore inferiore al laminato plastico per cui necessitadi un suppoto duro compatto e resistente per garantire pedonabilità e calpestabilita.

 

 

Il laminato digitale, in grado di mantenere la propria qualità nel tempo, garantisce una inarrivabile qualità estetica nella riproduzione di fotografie, disegni e logotipi, e dispone di tutti i requisiti pratici di resistenza e robustezza richiesti dall’uso quotidiano intensivo, anche in locali pubblici. La superficie è refrattaria allo sporco e si pulisce facilmente con un panno in microfibra umido.

 


stampa digitale su metelcrilate applicata su laminati

 

Canvas
Canvas è il nome dato alla tela artistica.
È possibile stampare su questo materiale quadri o riproduzioni artistiche di grande effetto. La trama del supporto è creata appositamente per essere irregolare e dare un effetto artistico.
La superficie è stata preparata affinché gli inchiostri penetrino correttamente e siano luminosi.
I canvas esistono in diverse finiture a seconda dell'effetto che si vuole ottenere.

 


stampa digitale su materiale Canvas

 

PS Fresco
Il PS Fresco è un materiale innovativo che consente il trasferimento di una stampa direttamente dentro i pori del materiale su cui si vuole trasferire l'immagine.
Si possono realizzare lavori con PS Fresco su muro, legno, pietra a seconda della preparazione data al materiale. Il supporto (tessuto) verrà rimosso al termine dell'applicazione e il colore sarà perfettamente assorbito dal materiale sottostante.
Il risultato potrà essere protetto, integrato, impreziosito con tutte le più comuni tipologie di protettivi e vernici per decorazioni.

 


applicazione di stampa digitale su Ps Fresco

 

Tattoo Wall
Tattoo Wall è una tecnica che consente di trasferire, direttamente su intonaco, una qualsiasi immagine, pittorica o fotografica, mantenendo inalterata la superficie sottostante e ottenendo uno straordinario "effetto affresco" e l'incredibile sensazione che l'immagine sia stata dipinta sulla parete.

 


stampa digitale con Tatoo Wall

 

Lo standard JDF, Job Definition Format,.
La costituzione dell’organizzazione internazionale CIP4 ha permesso la definizione di JDF, uno standard del settore tipografico che integra tutti gli elementi dell’industria tipografica e rende possibile la gestione digitale a 360 gradi di tutti i processi tipografici.

JDF,Job Definition Format, viene detto anche Graphic Arts Job Ticket Data Interchange Format Specification,
La particolarità dello standard JDF e quella di costituisce uno standard industriale che facilita gli scambi di dati tra differenti impianti e sistemi evitando le eventuali biocompatibilità tra i vari sistemi e formati.

Lo sviluppo del JDF è basato sul linguaggio XML, dalla quale riprende la sua versatilità.

Il JDF nasce dalla promessa che tutto il processo tipografico viene composto da vari processi sottostanti i cui dettagli vengono definiti proprio dal JDF.

Le informazioni incluse nei file JDF permettono all’utente finale di avere controlli di tutti i dettagli dei processi tipografici e di dare necessarie istruzioni agli impianti.

Un altro compito importante del JDF è quello di collegare la gestione preliminare e quella post produttiva.

PRODOTTI CON STAMPA DIGITALE

aaaa
aaaaaaaaaaaaaaaaa

aaaaaaaa

aaaa

aaaaaa

aaa


Le macchine da stampa digitale



varie tipologie di macchine da stampa digitale

stampante digitale Scitex 5100/5300
le stampanti digitali Shitex 5100/5300 , per grandi formati fino a 5 metri, ad altissima produzione stampa da rotolo a rotolo oppure da rotolo a foglio con l’opzione di taglio. max 300mq.ora a 4+4 colori
stampante digitale Scitex XL 1200/1500
le stampanti digitali Sictek XL 1200/1500, formato da 2.2, 3.2 e 5 metri, a 8 colori, possibilità di stampare a 4, 6 e 8 colori). Risoluzione max 270 x 740 dpi.
velocità di stampa da 75 a 130 mq/h.

stampante digitale Roland Aj-740
a stampante digitale Roland AJ-740, stampante formato (191cm), velocità produttiva fino a 81mq/h  e risoluzione massima di 720x720dpi.

lstampante digitale Rockhopper II
la stampante digitale Rockhopper II , formato (161cm), velocità produttiva fino a 35 mq/h. 
Stampa su carta/cartoncino,PVC adesivo Monomerico,Pvc adesivo Polimmerico,PVC adesivo fuso, banner Stamoid (striscioni), flag (bandiere), WMF ( adesivo microforato per vetri)

stampante digitale Grandef scitec
la stampante digitale Grandef scitex.
Stampa su carta/cartoncino fino 300g fino al formato XTRA3 anche fronte/retro, decorazione automezzi in PVC  pellicole pre spaziate per vetrofanie e vari impieghi. Pannelli supporto per stampa in forex, kapa, foam e altri materiali. per la composizione di stand ed espositori prodotto personalizzati, decorazione di negozi e pareti, stampa di striscioni pubblicitari per campi sportivi, palestre, palazzetti, . poster, gigantografie, flag.adesivi, vetrofanie.

stampante digitale Sarumject 180
la stampante digitale Sarumject 180, formato (180cm)

stampante digitale tessile QualiJect HSD
la stampante digitale QualiJect HS, stampante ad 8 colori per la stampa digitale tessile in scala industriale, stampa in alta qualità a 60 m2/h g


la stampante digitale QualiJect Leopard e Tger, stampante ad 8 colori per la stampa digitale tessile in scala industriale, risoluzione di stampa 600 x 600 dpi, larghezze di stampa millimetri 1.800 - 2.400 - ,3.400, Qualijet Tiger 880 raggiunge, invece, la produttività massima di 360 m lin/ora, mentre Qualijet Leopard 8 di 180 m lin/ora (calcolo effettuato con tessuto in altezza media di 1,5 m

 


stampante digitale mPower mP5 per T-shirt e caqpi di abigliamento, tavolo di stampa 35,6 cm. x 45,7 cm., velocità di stampa 32 s3condi, risoluzione 300-600-1,200 dpi, file supportati TIFF, P?NG, JPG, PDF

stampante digitale SnartFlat R-160 per la stampa ad alta risoluzione (fino a 1.440 dpi) su qualsiasi materiale con un spessore fino a 250 mm. (forexs, Dibond, plexiglass, vetro, pelle, legno, ceramica, poliuretano, alcantara, cotone, formica, cartongesso, ferro, alluminio, rame, carta, cartone ed inoltre è possibile la stampa diretta su prodotti finiti come porte, scatole di legno e polistirolo, mobili, accessori per il bagno e qualsiasi supporto con una superficie piana), risoluzione 540 – 720 – 1440 dpi, dimensioni max di stampa 1600×3200 mm.


stampante digitale Shina Seiki Sip-160F2 per la stampa digitale tessile, 8 destine di stampa, area di stampa 1,600mm×1,000mm o 1,600mm×2,400mm, risoluzione di sta mpa 300 x 600 / 600 x 600dpi, velocità di stampa Max 40㎡/hr. (secondo le risoluzioni di stampa), file supportati RGB ,BMP, JPEG, TIFF. CMYK files in TIFF (non compressi).


stampante digitale per eticheteIndigo WS6000
la stampante digitale Indigo WS6000 ad alta produttività per la stampa di etichette, tirature fino 4000 metri lineari, 30 metri lineari al minuto, da 90000 a 300000 metri lineari al mese, stampa fino a 7 colori, garantisce una corrispondenza perfetta dei colori (corrispondenza colori PANTONE, stampa su supporti dello spessore ndi 12-450 micron.

stampante digitale Dig Mac
la stampante digitale da ricamo Dig Mac


Macchina digitale di taglio, incisione e marcatura laser CO2 - 70 - 230 W, 2 000 x 3 000 mm, tipo NRGL 608


torna su

 

grafica expo web stampa arte photo mappa bibliolink home  

sito ottimizzarto per 1024 x 768 px


webmaster Aldo Gorlaaa